Dal Territorio


Coordinamento Regionale Calabria

I LIBERALDEMOCRATICI ITALIANI ADERISCONO AL COMITATO “NO RISERVA NATURALE A CASTROVILLARI”

I Liberaldemocratici Italiani, aderiscono con convinzione al Comitato per il “NO RISERVA NATURALE A CASTROVILLARI”, schierandosi al fianco dei tanti cittadini di Castrovillari che si battono per difendere la libertà del territorio cittadino da pesi e vincoli che l’istituzione di un’area protetta imporrebbe, in particolare nell’area nord della città. Secondo molti esperti, la proposta di legge regionale per l’istituzione della Riserva Naturale non solo è infondata sotto il profilo scientifico, ma si pone anche in contrasto con la normativa nazionale. La Legge Quadro in materia di aree protette (L. 394/1991) stabilisce infatti che, per istituire una riserva naturale, sia necessario che sul territorio esistano aree vulnerabili che necessitano di specifiche azioni di tutela. Nel caso di Castrovillari, però, non vi è alcuna evidenza scientifica che giustifichi l’esigenza di proteggere specie di flora o fauna a rischio nelle terre “parasteppiche” indicate nella proposta di legge. Al contrario, l’area nord di Castrovillari rappresenta un punto strategico per lo sviluppo economico e sociale dell’intera area del Pollino. Vincolare quest’area con una Riserva Naturale, che imporrebbe pesanti limitazioni su tutte le attività economiche, sarebbe una decisione miope e dannosa, che soffocherebbe qualsiasi possibilità di progresso, bloccando lo sviluppo urbano e limitando le opportunità di crescita per la città. Per questi motivi, i Liberaldemocratici Italiani si schierano fermamente con il Comitato per il “NO RISERVA NATURALE A CASTROVILLARI”, unendosi alla voce di tanti cittadini che già hanno aderito alla causa. Siamo convinti che il futuro di Castrovillari debba essere costruito con il contributo attivo della comunità e non attraverso imposizioni che limitano la libertà di crescita e sviluppo. Infine, lanciamo un appello a tutte le forze politiche presenti nel Consiglio Regionale affinché ascoltino le ragioni del territorio e le istanze del Comitato del No. Solo attraverso il coinvolgimento diretto della cittadinanza nei processi decisionali, infatti, è possibile garantire una partecipazione politica e amministrativa democratica che rispetti davvero i bisogni e le aspirazioni della comunità.

28 novembre 2024


Coordinamento Regionale Calabria

Un Si per la Città unica.

I Liberaldemocratici Italiani sostengono con convinzione la proposta di fusione dei Comuni di Cosenza, Rende e Castrolibero, che il prossimo 1° dicembre 2024 sarà sottoposta a referendum. Questo progetto rappresenta un’opportunità storica per tutti i cittadini del territorio, per costruire una realtà amministrativa più forte, coesa e capace di rispondere alle sfide del futuro. La fusione di Cosenza, Rende e Castrolibero in una città unica non è solo una questione amministrativa, ma una vera e propria visione di crescita e sviluppo. In poche parole, la creazione di una città unica tra Cosenza, Rende e Castrolibero permetterebbe di centralizzare e ottimizzare i servizi, migliorando così l’efficienza e la qualità della vita. L’unificazione semplificherebbe la gestione integrata di trasporti, rifiuti, sanità e sicurezza, favorendo un coordinamento più efficace. Dal punto di vista economico, una città unica rafforzerebbe la posizione del territorio, attirando investimenti, stimolando lo sviluppo di nuove imprese e creando maggiori opportunità di lavoro. Inoltre, la valorizzazione del patrimonio culturale e turistico diventerebbe più strategica, trasformando il territorio in un polo di attrazione. Un’unica realtà favorirebbe una maggiore partecipazione civica e renderebbe le decisioni politiche più vicine ai cittadini, facilitando la realizzazione di progetti comuni che beneficerebbero l’intera area. Per queste e molte altre ragioni, la proposta di fusione rappresenta un’opportunità imperdibile per rinnovare il territorio e costruire un futuro migliore per le generazioni a venire. Votare Sì il 1° dicembre 2024 non significa soltanto approvare una riorganizzazione amministrativa, ma impegnarsi attivamente per il progresso e il benessere delle comunità. Ai cittadini di Cosenza, Rende e Castrolibero rivolgiamo un appello: non perdete questa opportunità di crescita. Il nostro futuro dipende da noi e, unendo le forze, potremo affrontare con successo le sfide di un mondo sempre più globalizzato, dove le sinergie e la cooperazione tra i territori sono fondamentali per il progresso.  Votate Sì il 1° dicembre 2024, per costruire insieme una città unica, più forte, più equa e più prospera. Rende (CS), 26 novembre 2024


https://www.lanazione.it/firenze/cronaca/schmidt-dai-cittadini-di-quaracchi-e-forza-italia-ingrossa-le-sue-fila-1053a927

https://www.zazoom.it/2024-04-11/elezioni-a-firenze-liberaldemocratici-e-forza-italia-si-schierano-con-schmidt/14580249

Liberaldemocratici Italiani – Coordinamento regionale Toscana

Amministrative Firenze, accordo tra Liberaldemocratici italiani e Forza Italia: “Pieno sostegno a Schmidt”
Coordinatori regionali Ceretelli e Stella: “Forze liberali unite contro cappa di potere della sinistra”

Firenze, 11 aprile – Accordo tra Liberaldemocratici italiani e Forza Italia per le elezioni amministrative 2024 a Firenze. I LibDem, con il coordinatore regionale Carla Ceretelli, hanno incontrato il coordinatore regionale di Forza Italia Toscana, Marco Stella, siglando l’intesa. “Pieno sostegno alla candidatura a sindaco di Eike Schmidt – assicura Ceretelli -. Dopo decenni di egemonia del Pd e della sinistra, finalmente c’è l’opportunità di una svolta, con un candidato di alto profilo in grado di interpretare la discontinuità necessaria e rilanciare la città a tutti i livelli”.
“Siamo orgogliosi di annunciare l’accordo raggiunto con i Liberaldemocratici italiani – dichiara Stella -. Già oggi possiamo annunciare che nella nostra lista al Comune di Firenze ci saranno due nomi importanti, espressione dei Liberaldemocratici italiani e che verranno comunicati prossimamente. Si tratta di un accordo importante tra queste due forze politiche che si richiamano ai valori del riformismo liberale e siamo certi di andare a fare una campagna elettorale decisiva, che finalmente libererà Firenze dalla cappa di potere della sinistra”.
“Firenze ha bisogno di una nuova classe dirigente – gli fa eco Ceretelli – in grado di affrontare le gravi emergenze che stanno lacerando il già debole tessuto socio-economico. I Liberaldemocratici invitano tutti i cittadini dell’area moderata a unirsi attorno a un progetto di governo del territorio che sia autenticamente di rottura con le politiche parassitarie del passato. La nostra città ha bisogno di una rivoluzione liberale in tutti i settori del vivere civile e di una cultura di governo della cosa pubblica improntata a concretezza ed efficienza”.




Manfredonia (FG): I Liberaldemocratici Italiani verso le amministrative – 25 gennaio 2024 –







Circolo di San Severo (FG)


04/01/2024 Matteo Notarangelo, Consigliere comunale di Monte Sant’Angelo (FG)

Coordinamento regionale Puglia – Circolo di San Severo (FG) –


Coordinamento regionale Toscana – 11 dicembre 2023 –


Coordinamento regionale Puglia – 09 dicembre 2023


Circolo di San Severo (FG) – 06 dicembre 2023 –


Coordinamento regionale Puglia – 05 dicembre 2023 –


Coordinamento regionale Toscana – 01 dicembre 2023 –


Coordinamento provinciale Pistoia – 21 novembre 2023 –

Coordinamento regionale Toscana – 20 novembre 2023 –

Intervento di Matteo Notarangelo-Consigliere comunale di Monte Sant’Angelo (FG)

Coordinamento regionale Puglia – 30 ottobre 2023

Coordinamento regionale Toscana – 27 ottobre 2023


Coordinamento regionale Puglia – 27 ottobre 2023


Coordinamento Regionale Toscana

25 ottobre 2023 – Affitti brevi


Coordinamento Regionale Puglia

22 ottobre 2023 – Per una Riforma del Sistema delle Aziende Sanitarie Pugliesi

Coordinamento Regionale Puglia – 21 ottobre 2023 – In arrivo le nuove Elezioni Provinciali

Coordinamento Regionale Puglia

30 settembre 2023 – Quattro mosse per risolvere il problema delle liste di attesa in sanità

Coordinamento Regionale Puglia

25 agosto 2023 – Abolire il numero chiuso nella Facoltà di Medicina


Coordinamento Regionale Lombardia

Da Conte a Draghi, per la scuola è sempre emergenza.

Sento in questo momento di dover dire due parole sulla chiusura degli Istituti scolastici. Parlare di contagi nelle scuole è fuorviante. Sarebbe meglio parlare di contagi tra gli studenti, perché rende meglio la realtà della situazione. Le scuole sembrano ambiti incontrollati solo perché si guarda ai numeri e non al contesto nel quale maturano. La scuola è l’unica struttura che permette di tracciare con certezza i contatti diretti. La cassiera del supermercato non potrà mai segnalare tutte le persone con le quali ha avuto un contatto stretto nelle 48 ore precedenti i sintomi o l’esito del tampone, e segnalerà solo un numero limitato di persone. La scuola prende gli elenchi dei compagni e dei docenti e li invia. Ecco perché a fronte di un alunno positivo viene messa in quarantena mediamente una trentina di persone, mentre la cassiera del supermercato (giuro, non ce l’ho con lei, massimo rispetto per tutti i rischi che corre) ne manderà sì e no una decina. Ergo, guardando i numeri sembra che nelle scuole vi sia il triplo di possibilità di ammalarsi. Va poi detto che, mediamente, il 95% dei quarantenati risulta poi essere NEGATIVO, segno che se si fanno rispettare le regole, le scuole non sono ambienti più pericolosi di tanti altri.
Dall’inizio dell’anno scolastico, a fronte di cinque casi di positività (in seguito a eventi estranei all’ambiente scolastico) ho dovuto mandare in quarantena preventiva circa un centinaio di soggetti tra alunni e docenti. Quanti di questi sono poi risultati positivi? UNO!!! A mio modesto avviso, almeno a livello di scuola superiore (che è stata la più tartassata), questo dato la dice lunga. Certo, per i bimbi si possono (e devono) fare altre considerazioni, ma questi sono quelli ai quali, è stato sempre concesso andare a scuola con regole meno severe; ciò suggerisce che sono le contraddizioni del sistema a ingigantire i problemi.
In ogni caso, le scuole continuano a vivere l’indiscriminata condizione di vedersi coinvolte in un unico provvedimento indipendente dalla condizione reale. A fronte di scuole che hanno un’incidenza di positività vicina a zero, l’esistenza di Istituti meno virtuosi o meno fortunati determina la chiusura di tutte le scuole di un territorio. Mentre si va verso una valutazione zonale a livello di determinazione dei “colori”, le scuole restano un magma indistinto, nel quale il significato del verbo “discernere” resta oscuro.
Credo che, finché non ci sarà un’adeguata vaccinazione di massa, le soluzioni siano solo due: la disponibilità a essere responsabili nel rispetto delle misure di protezione e lo sviluppo delle cure domiciliari. Imporre restrizioni che appaiono sempre più arbitrarie sta generando l’effetto contrario a quanto auspicato; quando i reparti di terapia intensiva saranno vuoti, rischieremo di riempire quelli di neurologia.

Stefano PELIZZONI – Presidente Regionale Lombardia

Stefano PELIZZONI

Calabria : I Liberaldemocratici Italiani verso le elezioni 2021

http://www.cn24tv.it/news/216470/elezioni-i-liberaldemocratici-calabresi-verso-le-regionali.html?fbclid=IwAR1_vkLzypvEuFOxp5F-mNeZQqBUAjcegkUqa_yWBF4U4x3njKZS6YaNjTM

https://calabria.gazzettadelsud.it/articoli/politica/2020/12/22/verso-le-regionali-i-liberaldemocratici-calabresi-bocciano-le-sinistre-ddfb854f-bd8f-4519-8e72-e71b5bece4a5/?fbclid=IwAR0BMGDgipbFP6LFcrQzUK1v0-7qHKcYwEtty9r7dQgZbUf_Bp0O0QLSB1g